Continua il ricco calendario di eventi organizzati dal Rifugio Altino di Montemonaco in collaborazione con SibilliniWeb.it, che Sabato 31 Agosto è giunto al suo appuntamento con il Baccalà, pesce caratteristico dei mari del nord dal sapore intenso e gustoso.
Anche in questa occasione, la prestigiosa struttura del suggestivo borgo dei Monti Sibillini, ha registrato il tutto esaurito sia come possibilità di pernotto che di ristorazione, con oltre 110 persone che hanno partecipato alla bellissima giornata di festa. Per l’evento lo staff ha allestito anche un tendone riscaldato all’esterno per cercare di soddisfare una richiesta boom che nonostante tutti gli sforzi messi in campo non è stata sufficiente per accontentare tutti.
- Ci aspettavamo una forte affluenza per questo appuntamento ma non pensavamo che potesse essere così elevata. Con nostro enorme rammarico non abbiamo potuto ospitare altre 80 persone che avrebbero voluto partecipare ma purtroppo lo spazio a disposizione, nonostante sia già generoso, non ci permette di più – commenta la responsabile Anna Rita. – “Le nostre serata a tema sono molto richieste poiché oltre alla location fantastica, mettiamo in tavola la qualità dei piatti e tutta l’allegria possibile per far diventare unica una serata qualunque”.
Il menù della serata prevedeva un antipasto fritto di baccalà, verdure ed olive all’ascolana, serviti con fette di pane tostate e verdure grigliate, zuppa di ceci con baccalà e un sughetto al pomodoro ed infine il baccalà al forno con patate ed olive, il tutto accompagnato da dell’ottimo vino delle terre marchigiane.
La serata si è conclusa a notte fonda animata dalla Limitati’s Band, un gruppo di stornellatori locali che con il loro ricco repertorio di ballate e canti popolari hanno intrattenuto gli ospiti coinvolgendoli anche nei loro canti a braccio.
Nel pomeriggio è stata inoltre organizzata un’escursione naturalistica che partendo proprio dal Rifugio è giunta fino alla Chiesa di Santa Maria in Pantano, risalente al IX secolo d.C. Il percorso si è snodato lungo un tratto del Sentiero dei Mietitori che, nell’antichità, i contadini utilizzavano per spostarsi durante le varie fasi di maturazione del grano.
Lo staff del Rifugio di Altino, per questa occasione ha lavorato 26 kg di baccalà essiccato, 6 kg di olive all’ascolana, 12 kg di ceci per la zuppa ed oltre 10 kg di verdure miste.
“Le energie che impieghiamo sono enormi ma i risultati ci danno la forza per continuare su questa strada. Al nostro fianco abbiamo sempre i nostri due angeli custodi Federico e Nicoletta di SibilliniWeb.it che con la loro esperienza ci stanno dando una grande mano. Ora stiamo già pensando ad organizzare la prossima serata a tema che contiamo di proporre sabato 21 settembre e che, appena pronti, divulgheremo come sempre sui canali da noi utilizzati” – continua Anna Rita. “Altino non può vivere solo 2 mesi all’anno e pertanto ci stiamo mobilitando per preparare nuovi eventi per richiamare pubblico anche in autunno ed in inverno. Altino vuole vivere tutto l’anno”.